Allontanato
dalla sua mamma, dai fratelli e dalle sorelle, il tuo gattino si sentirà molto
solo al momento dell’arrivo nella sua nuova casa. Per tentare di alleggerire
questo completo cambio di scenario, è fondamentale che tu sia perfettamente
preparato ad accogliere nel migliore dei modi il gattino nella sua nuova
famiglia.
Programma
il suo arrivo per fine settimana.
Il fine settimana è un momento di calma ed è più probabile che i membri della famiglia siano in casa. Completamente circondato da attenzioni ed amore, il tuo gattino apprenderà ben presto che ora sei tu il suo padrone ed il suo amico.
Assicurati
di avere un trasportino adeguato.
Sistema
una copertina sul fondo in modo da rendere il trasporto più confortevole.
Un
trasportino coperto lo rassicurerà e lo aiuterà a sentirsi più protetto.
Ricorda
che il tuo gattino è appena stato portato in un ambiente del tutto sconosciuto.
Controlla
il tuo entusiasmo, maneggialo delicatamente e senza gridare. Evita di passarlo
di mano in mano. Se cresce in
un’atmosfera troppo rumorosa ed agitata (fare attenzione ai bambini), il tuo
gattino potrebbe diventare un gatto adulto nervoso e spaventato.
I
bambini tendono spesso a soffocare il nuovo arrivato con mille attenzioni, si
eccitano, lo vogliono toccare ed afferrare per la coda. Devi spiegare ai tuoi
bambini, che il gatto non è un giocattolo, che ha bisogno di dormire tanto e
che è assolutamente vietato, svegliarlo semplicemente per abbracciarlo. E’ bene
non permettere ai bambini di giocare con il gatto in tua assenza.
Mosse
sbagliate:
-
tirare
la coda
-
prenderlo
per la testa
-
sollevarlo
per le zampe anteriore
Un
cane – un cane
già abituato agli altri animali, accetterà facilmente il nuovo gattino.
Un
altro gatto
– il questo caso il processo può essere più difficoltoso. Effettivamente un
gatto adulto non apprezzerà l’arrivo di un gattino nel suo territorio. Mostrerà
il suo disappunto con un atteggiamento minaccioso, non accettando che le sue
piccole abitudini possano essere sconvolte. Bisognerà aspettare parecchi mesi
prima che lo accetti completamente.
Mantieni
al tuo vecchio animale (cane o gatto) alcuni privilegi per i primi giorni.
Garantiscigli
il controllo del suo territorio.
Isola
il gattino, in modo che possa conoscere in maniera progressiva la casa e non si
vada a nascondere sotto i mobili.
Il
suo cestino:
con comode copertine ed in una zona dove possa sentirsi sicuro. Anche se poi
probabilmente sarà lui che si sceglie il posto che più gli piace!
La
sua lettiera:
sufficientemente profonda e con una paletta per la pulizia.
Due
ciotole:
Lascia sempre a disposizione una per il cibo secco o umido e una più grande per
l’acqua fresca.
Il
suo graffiatoio: per prevenire alcuni danni all’interno della casa.
I
suoi giochi:
comprati o fatti da te
Evita
il cambio di dieta in modo improvviso, rischi di provocare disturbi digestivi.
Se
vuoi cambiare alimento, assicurati che il graduale passaggio dal vecchio al
nuovo avvenga nell’arco di una settimana.
Questa
transizione aiuta a minimizzare il rischio di feci molli o diarrea, molto
dannose per il corretto sviluppo del gattino.
Dove
farlo dormire?
La
tua camera da letto non è il posto adatto, anche se il gattino non si rifiuterà
mai di dormire con te. Ricorda che non sarai più in grado di togliere al tuo
gatto adulto le abitudini assunte da cucciolo. Il posto appropriato del gatto è
il suo cesto.
Durante
la prima notte è importante soprattutto non cadere nella tentazione di andarlo
a prendere, anche se piange. Rimani calmo, il periodo di adattamento dura tre o
quattro giorni.
Osserva il tuo gattino a distanza: se corre a giocare con i lacci delle tue scarpe o si strofina con il muso e il suo corpo, è il suo modo per lasciarti il suo odore rinnovare la tua familiarità. Significa che ha raggiunto una confidenza adeguata.
Quando
adotti un gattino, diventi tu il responsabile della sua educazione che è bene
completarlo all’interno del nuovo ambiente, correggendo gli eventuali atteggiamenti indesiderati.
Il
gioco è la
parte principale della fase di socializzazione del gattino
Dall’età
di 5/6 settimane, un gattino è già in grado di utilizzare la lettiera.
Se
non ha ancora assimilato questo comportamento, devi sistemare il tuo gattino
nella lettiera, scavare un buco con le sue zampe e poi mostrargli come si copre
ciò che ha fatto. Ripeti questa operazione una o due volte ed il gattino sarà
presto in grado di farlo da solo. La lettiera deve essere messa in un posto
facilmente accessibile al tuo gattino, lontano dai suoi piattini ed anche dal
passaggio della gente.
Il
tuo gattino identificherà la tua casa, come il suo territorio, non è importante
quanto sia grande, ma piuttosto quanto sia ben organizzata; anche una sola
stanza ma in grado di offrire molteplici possibilità di gioco, dove potersi
arrampicare e con diversi nascondigli può bastare.
Le
sue abitudini
Il
tuo gattino apprezza molto stare in alto. Se la tua casa non offre sufficienti
luoghi alti e sicuri, puoi prendergli un albero per gatti o arrampicatoio.
Il linguaggio del gatto
Strofina
la sua testa o la sua coda contro le tue gambe: questo è segno di felicità. Il
tuo gatto si sente bene vicino a te e vuole dividere il suo odore con te.
Schiaccia
le tue ginocchia a lungo, questo significa piacere intenso. Il tuo gattino
manifesta la gioia che provava mentre succhiava il latte della sua mamma. Copia
questo movimento che è associato ad una sensazione piacevole fino al punto di
identificarti con la sua mamma.
Si
rotola sul suolo non appena ti vede, questo è un segno di sottomissione e si
sente completamente rilassato.
Muove
la coda, questo mostra irritazione, se lo stai accarezzando, fermati
immediatamente perché non lo gradisce e te lo sta dicendo.
Fare
le fusa
Quando
fa le fusa con te, il tuo gattino ti sta mostrando la sua sottomissione ed il
suo appagamento.
Brontolare
e soffiare: questa è un’intimidazione, è una strategia di difesa.
Miagolare:
o meglio miagolii. Infatti esiste un’ampia varietà di miagolii, ognuno dei
quali ha un preciso significato. Imparerai ben presto a riconoscerli,
osservando il tuo gattino.
Quando
ti tocca leggermente le caviglie, il gatto deposita una secrezione ormonale
prodotta dalle ghiandole poste sotto le orecchie, condivide il suo odore con
te, ti mostra che si sente bene e ti include nel suo territorio.
Strofinandosi contro le cose emette speciali ormoni (feromoni) che noi non siamo in grado di sentire, ma che sono segnali per lui e per altri animali.
Segni
di graffio,
lasciano segnali visivi ed anche odori.
Urina E più tipico dei maschi, lo
spruzzo è orizzontale e molto potente; nei maschi non castrati l’odore è molto
fastidioso.
La sterilizzazione
migliora significativamente la capacità di socializzare ed aiuta a ridurre un
buon numero di problemi con il vicinato. Chiedi consiglio al tuo veterinario.
Cibo
confezionato:
Il principale vantaggio di questo tipo di alimento è la certezza di dare al
gattino tutti gli elementi necessari alla sua crescita per uno sviluppo
armonioso, senza sbalzi improvvisi. Questi sono preparati attentamente,
utilizzando gli stessi ingredienti e tenendo conto delle stesse regole
igieniche seguite per la preparazione degli alimenti destinati
all’alimentazione delle persone.
Cambio
dell’alimento
Nel passare da un alimento all’altro, deve essere osservato un periodo di transizione di circa una settimana, mischiando gradualmente il nuovo cibo con quello vecchio, fino a che non si somministrerà solo quello nuovo.
Avanzi
dal tavolo: La somministrazione degli avanzi del tavolo, dovrebbe essere
evitata se si vuole salvaguardare il benessere del gatto. In più il gatto
identificherà il tuo cibo con il suo e continuerà ad elemosinare al tavolo
durante i tuoi pasti o mentre li stai preparando.
Il cibo
umido contiene mediamente 80% di acqua mentre il cibo secco
(crocchette).
Ha meno del 14% di acqua.
Indipendentemente
dal tipo di cibo che dai al tuo gattino, lasciagli sempre a disposizione una
ciotola di acqua fresca e pulita.
La
qualità del suo mantello è il primo segno della bellezza del gatto. Qualsiasi
stress di natura emozionale, fisio-patologica o dietetica può turbare questo
equilibrio.
Tendenza
ad ingrassare
Essere
sovrappeso è pericoloso per la salute del gatto. Per aiutarlo a tornare al suo
peso ideale e ristabilire benessere e vitalità, alcuni alimenti contengono un
livello ridotto di grassi, fornendo allo stesso tempo un elevato livello di
proteine ed energia, così che il gatto perda peso senza perdere massa
muscolare.
Insieme
al dormire, la pulizia è una delle maggiori attività del gatto. Il gattino comincerà
a pulirsi a partire dai 50 giorni di vita, principalmente con la sua lingua
molto rugosa, ma anche con l’aiuto delle sue zampe.
La
sue zampe anteriori vengono inumidite con la lingua ed usate come una spugna
raggiungendo anche le orecchie. Le sue zampe posteriori gli permettono,
un’ampia flessibilità, di raggiungere completamente la schiena e le orecchie.
Potete
pulire gli occhi con una garza (non usare il batuffolo di cotone perché lascia
peli), imbevuta con una lozione per occhi. In caso di lacrimazione eccessiva o
arrossamento inusuale, consultare il veterinario.
Un
gatto sano deve avere sempre il naso umido e pulito.
Alcuni
gatti possono avere secrezioni nasali secche all’angolo delle loro narici.
Potete rimuoverle con un tamponcino di cotone o un fazzoletto di carta
inumidito con acqua tiepida precedentemente bollita. Se il naso cola o è
asciutto, è meglio consultare subito un veterinario.
La
regola di base è toccarle il meno possibile. Se c’è un secreto evidente e
sgradevole, dovete consultare il veterinario per una diagnosi precisa. Egli vi
raccomanderà il trattamento ed il detergente auricolare più appropriato.
I
denti da latte crescono tra la seconda e la sesta settimana di vita, quelli
definitivi a partire da quattro mesi di età. Il tartaro tende a depositarsi sui
denti con passare del tempo, causando infiammazione delle gengive ed alito
cattivo.
Mangiare
cibo secco, duro e croccante aiuta ad eliminare il tartaro per attrito.
Quando
un gatto mangia erba, riproduce un comportamento ancestrale. E’ sensibile ad
alcuni sapori ed odori presenti nell’erba. Per il gatto, l’erba ha un effetto
purgativo e di pulizia, causando il rigurgito necessario al suo equilibrio
digestivo, sebbene non sostituisca i regolari trattamenti antiparassitari del
tuo animale.
E’
opportuno fare eseguire subito una visita generale di controllo del tuo nuovo
amico, per confermare lo stato di salute o intervenire tempestivamente in caso
di malattie, che solo l’occhio esperto del tuo veterinario saprà individuare.
Una
visita generale è consigliabile e prudente, soprattutto prima di mettere il tuo
nuovo gattino a contatto con altri animali che già vivono in famiglia.
La
visita si concluderà con la stesura di un dettagliato libretto sanitario.
Il
libretto sanitario, inoltre, è richiesto da tutti i rifugi o pensioni per gatti
nelle quali potresti sistemare il tuo compagno ed è inoltre obbligatorio in
caso di viaggi all’estero.
Devi
proteggere il tuo gattino e prevenire la comparsa di alcune malattie per mezzo
di vaccinazioni, mantenendo inoltre aggiornato il suo libretto sanitario.
Schema
vaccinale o prima vaccinazione del gattino.
Le
vaccinazioni del gattino vengono eseguite in due distinte fasi.
All’età
di nove settimane
La
prima vaccinazione e sverminazione protegge il gattino nei confronti di diverse
forme infettive:
-
forme
respiratorie virali (Herpes- virus, Calici-virus).
-
Panleucopenia,
o enterite virale, che causa diarrea e vomito.
-
Leucemia
virale (FELV), caratterizzata da una riduzione delle difese immunitarie, che
rende il gatto molto vulnerabile.
Tra
le 12 e le 16 settimane
La
seconda vaccinazione del primo ciclo vaccinale rappresenta un richiamo contro
forme respiratorie virali, panleucopenia e FELV.
Richiami
vaccinali all’età adulta
Quando
il tuo gatto raggiunge l’età di 15 mesi, il veterinario dovrebbe eseguire un
ulteriore richiamo vaccinale sempre contro rinotracheite, panleucopenia e FELV
e, se necessario, contro la rabbia. Questi richiami dovrebbero essere rinnovati
annualmente (ora le vaccinazioni si tende a farle ogni due anni).
Questo
tipo di intervento, che può essere eseguito già a partire dai sei mesi di età
(in alcuni casi anche prima), protegge i gatti da molteplici malattie infettive
e migliora le relazioni con il vicinato. Nelle femmine inoltre elimina i calori
a vuoto, che fanno stressare la gatta, e che a lungo andare possono portare
tumori agli apparati riproduttivi. Chiedi informazioni al tuo veterinario.
I
parassiti interni, come vermi e protozoi, colpiscono la maggior parte dei
gattini, decisamente più suscettibili degli adulti. Il tuo veterinario ti darà
informazioni circa questo tipo di parassiti e sui trattamenti necessari.
Due
tipi di parassiti sono molto frequenti nei gattini: vermi tondi, vermi piatti
che si annidano a livello dell’intestino rilevando la loro presenza nelle feci
(esame delle feci).
I
parassiti più riscontrati sui gattini sono pulci, zecche e acari delle
orecchie.
Per
questi tipi di parassiti esistono trattamenti specifici.
Acari
delle orecchie
Questa
infezione delle orecchie è causata da acari che vivono nel canale auricolare.
La presenza di una secrezione abbondante nerastra e cerosa e lo scrollare della
testa o il grattarsi con gli artigli sono tipici segni di otocariasi.
Trattamento:
segui il consiglio del tuo veterinario.